MINISTERO DELL'INTERNO

Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di quattrocentoquarantotto borsisti al corso-concorso selettivo di formazione - edizione 2021 per il conseguimento dell'abilitazione richiesta ai fini dell'iscrizione di trecentoquarantacinque segretari comunali nella fascia iniziale dell'Albo nazionale dei segretari comunali e provinciali. (21E12576)

Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso: 448
Gazzetta 89 del 09/11/2021
Scadenza Concorso: 09/12/2021

 

 

Bando Completo

IL CAPO DIPARTIMENTO
per gli affari interni e territoriali

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modifiche e integrazioni, contenente il Testo
unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche ed
integrazioni, concernente«» «Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante «Riforma degli
ordinamenti didattici universitari»;
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, recante «Norme a favore dei
privi della vista per l'ammissione ai pubblici concorsi nonchè alla
carriera direttiva nella pubblica amministrazione e negli enti
pubblici, per il pensionamento, per l'assegnazione di sede e la
mobilità del personale direttivo e docente della scuola»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante «Legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174, concernente il «Regolamento recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, concernente il «Regolamento recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi» e successive modifiche ed
integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modifiche ed
integrazioni, recante «Misure urgenti per lo snellimento
dell'attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e di
controllo»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 dicembre 1997,
n. 465, concernente il «Regolamento recante disposizioni in materia
di ordinamento dei segretari comunali e provinciali, a norma
dell'art. 17, comma 78, della legge 15 maggio 1997, n. 127» ed in
particolare l'art. 13;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante «Norme per il
diritto al lavoro dei disabili»;
Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, contenente
il «Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
atenei»;
Vista la circolare n. 6/99 del 24 luglio 1999 del Dipartimento
della funzione pubblica avente ad oggetto «Applicazione dell'art. 20
della legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i
diritti delle persone handicappate (legge n. 104/1992) - portatori di
handicap candidati ai concorsi pubblici»;
Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante
«Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il «Testo unico delle disposizioni legislative
e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modifiche ed integrazioni, recante «Norme generali sull'ordinamento
del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Vista la legge 11 luglio 2002, n. 148, recante «Ratifica ed
esecuzione della Convenzione sul riconoscimento dei titoli di studio
relativi all'insegnamento superiore nella Regione europea, fatta a
Lisbona l'11 aprile 1997, e norme di adeguamento dell'ordinamento
interno»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente
il «Codice in materia di protezione dei dati personali» recante
disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al
regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche
con riguardo al trattamento dei dati personali, nonchè alla libera
circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE»;
Visti i decreti legislativi 9 luglio 2003, n. 215 e n. 216
recanti, rispettivamente, «Attuazione della direttiva 2000/43/CE per
la parità di trattamento tra le persone, indipendentemente dalla
razza e dall'origine etnica», e «Attuazione della direttiva
2000/78/CE per la parità di trattamento in materia di occupazione e
di condizioni di lavoro»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio
2005, n. 68, concernente il «Regolamento recante disposizioni per
l'utilizzo della posta elettronica certificata, a norma dell'art. 27
della legge 16 gennaio 2003, n. 3»;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il
«Codice dell'amministrazione digitale» e successive modifiche ed
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il
«Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006,
n. 184, concernente il «Regolamento recante disciplina in materia di
accesso ai documenti amministrativi»;
Visto il decreto 9 luglio 2009 adottato dal Ministro
dell'istruzione, dell'università e della ricerca di concerto con il
Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, recante
«Equiparazioni tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree
specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM)
ex decreto n. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici
concorsi»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 luglio 2009,
n. 189, recante il «Regolamento concernente il riconoscimento dei
titoli di studio accademici, a norma dell'art. 5 della legge 11
luglio 2002, n. 148»;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, e
successive modifiche ed integrazioni, recante «Attuazione della legge
4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività
del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche
amministrazioni»;
Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5, in attuazione
della direttiva 2006/54/CE relativa al principio delle pari
opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in
materia di occupazione e impiego;
Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183, recante «Disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(Legge di stabilità 2012)» e, in particolare, il comma 45 dell'art.
4;
Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante
«Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo»,
convertito con legge 4 aprile 2012, n. 35, e successive modifiche ed
integrazioni, e in particolare l'art. 8, concernente l'invio per via
telematica delle domande per la partecipazione a selezioni e concorsi
per l'assunzione nelle pubbliche amministrazioni;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per
la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità
nella pubblica amministrazione»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013,
n. 70, contenente il «Regolamento recante riordino del sistema di
reclutamento e formazione dei dipendenti pubblici e delle Scuole
pubbliche di formazione»;
Visto il decreto legislativo 14 maggio 2013, n. 33, recante
«Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e
gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni»;
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con
modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, recante
«Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di
razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni»;
Visto il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonchè alla
libera circolazione di tali dati e relativo decreto legislativo di
adeguamento n. 101 del 10 agosto 2018;
Visto il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, recante
«Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di
prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo
della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14
marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 2015, n.
124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»;
Vista la direttiva n. 3 del 24 aprile 2018 del Ministro per la
semplificazione e la pubblica amministrazione, recante «Linee guida
sulle procedure concorsuali»;
Visto il decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito con
modificazioni dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8, recante
«Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi,
di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonchè di
innovazione tecnologica», e in particolare l'art. 16-ter che dispone
disposizioni urgenti per il potenziamento delle funzioni dei
Segretari comunali e provinciali;
Visto il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con
modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, e in particolare
l'art. 74, comma 7-ter;
Visto il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con
modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, recante «Misure
urgenti in materia di salute e sostegno al lavoro e all'economia,
nonchè di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da
COVID-19» e in particolare gli articoli 247 e seguenti;
Visto l'art. 25-bis, comma 1, del decreto-legge 14 agosto 2020 n.
104, convertito con modificazioni dalla legge 13 ottobre 2020, n.126,
concernente la semplificazione della procedura di accesso alla
carriera di segretario comunale e provinciale per il triennio
2020-2022;
Visto l'art. 10 del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44,
convertito con modificazioni dalla legge 28 maggio 2021, n. 76, che
introduce nuove misure urgenti di semplificazione delle procedure
concorsuali;
Visto il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con
modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113 recante «Misure
urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle
pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano
nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della
giustizia»;
Visto il decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, convertito con
modificazioni dalla legge 16 settembre 2021, n. 126, recante «Misure
urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e per
l'esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche», in
particolare l'art. 3 che prevede l'impiego delle certificazioni verdi
COVID-19 per l'accesso ai concorsi pubblici;
Visto il «Protocollo per lo svolgimento dei concorsi pubblici»
del 15 aprile 2021, emanato dal Dipartimento della funzione pubblica,
che regola lo svolgimento delle prove in presenza;
Visto l'art. 7, comma 31-ter del decreto-legge 31 maggio 2010, n.
78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n.
122, con il quale è stata prevista la soppressione dell'Agenzia
autonoma per la gestione dell'Albo dei Segretari comunali e
provinciali, e la successione a titolo universale alla soppressa
Agenzia del Ministero dell'interno, con il correlato trasferimento
delle risorse strumentali e di personale ivi in servizio;
Visto il decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito nella
legge 7 dicembre 2012, n. 213, recante «Disposizioni urgenti in
materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonchè
ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio
2012» e, in particolare, l'art. 10, che detta disposizioni per la
gestione dell'Albo dei Segretari comunali e provinciali;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
dell'11 giugno 2019, n. 78, di riorganizzazione del Ministero
dell'interno, il quale prevede che le funzioni connesse alla gestione
dell'Albo nazionale dei segretari comunali e provinciali sono
attribuite alla Direzione centrale per le autonomie;
Vista la direttiva del Ministro dell'interno in data 12 aprile
2019 che definisce il fabbisogno dei segretari comunali e provinciali
e la conseguente indizione di un concorso pubblico per l'accesso in
carriera di 171 segretari comunali;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5
dicembre 2019, recante autorizzazione al Ministero dell'interno, ex
Agenzia autonoma per la gestione dell'Albo dei segretari comunali e
provinciali (AGES), ad avviare procedure concorsuali e a procedere
alle relative assunzioni, per n. 171 unità di segretari comunali e
provinciali;
Vista la direttiva del Ministro dell'interno in data 4 dicembre
2020 che definisce il fabbisogno dei segretari comunali e provinciali
e la conseguente indizione di un concorso pubblico per l'accesso in
carriera di 174 segretari comunali;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 21
giugno 2021, recante autorizzazione al Ministero dell'interno, ex
Agenzia autonoma per la gestione dell'Albo dei segretari comunali e
provinciali (AGES), ad avviare procedure concorsuali, relative ad un
corso-concorso per l'accesso in carriera e a procedere alle relative
assunzioni, per n. 174 unità di segretari comunali e provinciali;

Decreta:

Art. 1

Posti a concorso

1. È indetto un concorso pubblico, per esami, per l'ammissione
di quattrocentoquarantotto borsisti al corso-concorso selettivo di
formazione - edizione 2021 per il conseguimento dell'abilitazione
richiesta ai fini dell'iscrizione di trecentoquarantacinque segretari
comunali nella fascia iniziale dell'Albo nazionale dei segretari
comunali e provinciali di cui all'art. 98 del decreto legislativo 18
agosto 2000, n. 267.
2. Ai sensi dell'art. 16-ter, comma 2, del decreto-legge 30
dicembre 2019, n. 162, convertito con modificazioni dalla legge 28
febbraio 2020, n. 8, il trenta per cento dei posti
(centotrentaquattro) è riservato ai dipendenti delle amministrazioni
pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165, in possesso dei titoli di studio previsti per
l'accesso alla carriera dei Segretari comunali e provinciali e con
un'anzianità di servizio di almeno cinque anni in posizioni
funzionali per l'accesso alle quali è previsto il possesso dei
medesimi titoli di studio.
3. I candidati che - al termine delle prove del concorso di cui
al successivo art. 5 - si siano utilmente collocati nei primi
quattrocentoquarantotto posti, saranno ammessi a partecipare al
corso-concorso selettivo di formazione previsto dall'art. 13, comma
2, del decreto del Presidente della Repubblica 4 dicembre 1997, n.
465, per il conseguimento dell'abilitazione richiesta ai fini
dell'iscrizione di trecentoquarantacinque segretari comunali nella
fascia iniziale dell'Albo dei Segretari comunali e provinciali di cui
all'art. 98 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.