PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Selezione pubblica per il reclutamento di millenovecentocinquantasei unità di personale non dirigenziale, a tempo determinato della durata di diciotto mesi e parziale diciotto ore settimanali, varie aree, per il Ministero della cultura, il Ministero della giustizia e il Ministero dell'istruzione. (22E04308)
Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso: 1956
Gazzetta 28 del 08/04/2022
Scadenza Concorso: 08/05/2022
Bando Completo
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
della funzione pubblica
Visto il decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165, recante
«Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con
modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, recante
«Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di
razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni»;
Visto il decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, recante
«Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2, lettere
b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l),
m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in
materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»;
Vista la legge 19 giugno 2019, n. 56, recante «Interventi per la
concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la
prevenzione dell'assenteismo»;
Visto il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante «Misure
urgenti in materia di salute e sostegno al lavoro e all'economia,
nonchè di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da
COVID-19», convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020,
n. 77;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, concernente il «Regolamento recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle amministrazioni e le modalità di svolgimento dei
concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei
pubblici impieghi»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, recante il «Testo unico delle disposizioni concernenti lo
statuto degli impiegati civili dello Stato»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686 concernente «Norme di esecuzione del testo unico delle
disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato,
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24
aprile 2020, recante «Determinazione dei compensi da corrispondere ai
componenti delle commissioni esaminatrici e della Commissione per
l'attuazione del progetto di riqualificazione delle pubbliche
amministrazioni (RIPAM)»;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante «Norme per il
diritto al lavoro dei disabili», e in particolare l'art. 3 e l'art.
18, comma 2, concernenti le quote d'obbligo occupazionali in favore
delle categorie protette;
Tenuto conto che, in caso di scopertura delle quote di riserva di
cui gli articoli 3 e 18, comma 2, della legge 12 marzo 1999, n. 68,
all'atto dell'assunzione le amministrazioni del presente bando
applicheranno la riserva dei posti in favore delle categorie
protette;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante «Legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate»;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante
«Codice dell'ordinamento militare», e in particolare gli articoli 678
e 1014;
Visto il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con
modificazioni dalla legge dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante
«Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa
delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano
nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della
giustizia»;
Visto il decreto 9 novembre 2021 del Ministro per la pubblica
amministrazione, di concerto con il Ministro del lavoro e delle
politiche sociali e il Ministro per le disabilità, recante modalità
di partecipazione ai concorsi pubblici per i soggetti con disturbi
specifici di apprendimento ai sensi dell'art. 3, comma 4-bis, del
decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni
dalla legge 6 agosto 2021, n. 113;
Visto il decreto legislativo del 27 ottobre 2009, n. 150, recante
«Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di
ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174, concernente il «Regolamento recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 6, recante
«Riorganizzazione del Centro di formazione e studi (FORMEZ), a norma
dell'art. 24 della legge 18 giugno 2009, n. 69»;
Considerato che il Dipartimento della funzione pubblica della
Presidenza del Consiglio dei ministri, per l'organizzazione della
procedura selettiva pubblica indetta con il presente bando, si avvale
anche dell'Associazione Formez PA;
Visto il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, recante «Misure
urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per
l'efficienza degli uffici giudiziari», convertito, con modificazioni,
nella legge 11 agosto 2014, n. 114, e in particolare l'art. 50, comma
1, che introduce l'art. 16-octies del decreto-legge 18 ottobre 2012,
n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012,
n. 221;
Visto l'art. 37 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111,
recante «Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria»;
Visto l'art. 16-octies del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179,
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221,
recante «Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese»;
Visto l'art. 73, comma 14, del decreto-legge 21 giugno 2013, n.
69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98,
recante «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006,
n. 184, concernente il «Regolamento recante disciplina in materia di
accesso ai documenti amministrativi»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre
2000, n. 445, recante il «Testo unico delle disposizioni legislative
e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante
«Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e
gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni»;
Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196, recante
il «Codice in materia di protezione dei dati personali»;
Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 27 aprile 2016 «relativo alla protezione delle persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonchè alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE
(regolamento generale sulla protezione dei dati)»;
Visto il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, recante
«Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle
disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e
del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle
persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali,
nonchè alla libera circolazione di tali dati e che abroga la
direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)»;
Visto il decreto legislativo 18 maggio 2018, n. 51, recante
«Attuazione della direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e
del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativa alla protezione delle
persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da
parte delle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine,
accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni
penali, nonchè alla libera circolazione di tali dati e che abroga la
decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio»;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il
«Codice dell'amministrazione digitale»;
Visti i decreti legislativi 9 luglio 2003, n. 215 e n. 216
recanti, rispettivamente, «Attuazione della direttiva 2000/43/CE per
la parità di trattamento tra le persone, indipendentemente dalla
razza e dall'origine etnica», e «Attuazione della direttiva
2000/78/CE per la parità di trattamento in materia di occupazione e
di condizioni di lavoro»;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il
«Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246»;
Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5, recante
l'attuazione della direttiva 2006/54/CE relativa al principio delle
pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne
in materia di occupazione e impiego;
Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante
«Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo»,
convertito con legge 4 aprile 2012, n. 35, e successive modifiche ed
integrazioni, e in particolare l'art. 8, concernente l'invio per via
telematica delle domande per la partecipazione a selezioni e concorsi
per l'assunzione nelle pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con
modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, recante «Misure
urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il
lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali»;
Visto in particolare l'art. 50-ter del citato decreto-legge n. 73
del 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 106 del 2021;
Visto il decreto 27 dicembre 2021 del Ministro per la pubblica
amministrazione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle
finanze e con il Ministro per il sud e la coesione territoriale, per
l'individuazione delle unità di personale e della relativa area di
inquadramento economico, da assegnare ai Ministeri della cultura,
della giustizia e dell'istruzione, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 25 del 31 gennaio 2022;
Vista l'intesa in sede di Conferenza unificata di cui all'art. 8
del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 acquisita nella seduta
del 16 dicembre 2021 sullo schema del sopra richiamato decreto
interministeriale;
Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante «Bilancio di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio
pluriennale per il triennio 2022-2024»;
Visto il decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito con
modificazioni dalla legge 28 maggio 2021 n. 76, recante «Misure
urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19, in materia di
vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici», e
in particolare l'art. 10;
Sentiti il Ministero della cultura, il Ministero della giustizia
e il Ministero dell'istruzione;
Tenuto conto della necessità di garantire la tutela della salute
pubblica nell'attuale situazione epidemiologica da COVID-19 e delle
misure vigenti all'atto di svolgimento delle prove selettive;
Visti i vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro relativi
al personale dei comparti delle amministrazioni destinatarie del
presente bando;
Visto il sistema di classificazione dei profili professionali del
personale oggetto del presente bando di procedura selettiva;
Decreta:
Art. 1
Posti oggetto della procedura selettiva pubblica
1. È indetta una procedura selettiva pubblica per il
reclutamento di millenovecentocinquantasei unità di personale non
dirigenziale a tempo determinato e a tempo parziale di diciotto ore
settimanali, della durata di diciotto mesi, di cui duecentosettantuno
unità di area III - F1, ottantaquattro unità area II - F2 e
duecentootto unità di area II - F1 nel Ministero della cultura,
mille unità di area II - F1 nel Ministero della giustizia e
trecentonovantatrè unità di collaboratore scolastico di categoria
A-1 nel Ministero dell'istruzione.
2. Ai sensi dell'art. 50-ter del decreto-legge 25 maggio 2021, n.
73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n.
106, sono prioritariamente ammessi alla procedura selettiva i
soggetti già inquadrati come tirocinanti nell'ambito dei percorsi di
formazione e lavoro presso le sedi del Ministero della cultura, del
Ministero della giustizia e del Ministero dell'istruzione nelle
Regioni previste dal medesimo articolo.
3. Le unità di personale di cui al comma 1 sono cosi' ripartite:
Ministero della cultura
area funzionale III, fascia retributiva F1
A. Funzionario amministrativo (Codice AMM/TC) - una unità
di personale a tempo determinato;
B. Funzionario archeologo (Codice ARL/TC) - settantatrè
unità di personale a tempo determinato;
C. Funzionario architetto (Codice ART/TC) - novantasei
unità di personale a tempo determinato;
D. Funzionario archivista (Codice ARV/TC) - una unità di
personale a tempo determinato;
E. Funzionario bibliotecario (Codice BIB/TC) - sedici
unità di personale a tempo determinato;
F. Funzionario geologo (Codice GEO/TC) - sei unità di
personale a tempo determinato;
G. Funzionario ingegnere (Codice ING/TC) - ventiquattro
unità di personale a tempo determinato;
H. Funzionario storico dell'arte (Codice STO/TC) - una
unità di personale a tempo determinato;
L. Funzionario tecnologo (Codice TEC/TC) - cinquantatrè
unità di personale a tempo determinato;
Area funzionale II, fascia retributiva F2
J. Assistente amministrativo gestionale (Codice AAG/TC) -
quarantasei unità di personale a tempo determinato;
K. Assistente tecnico (Codice ATE/TC) - diciotto unità di
personale a tempo determinato;
L. Assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza
(Codice AFA/TC) - venti unità di personale a tempo determinato;
Area funzionale II, fascia retributiva F1
M. Operatore amministrativo gestionale (Codice OAG/TC) -
diciasette unità di personale a tempo determinato;
N. Operatore tecnico (Codice OTE/TC) - trentotto unità di
personale a tempo determinato;
O. Operatore alla fruizione, accoglienza e vigilanza
(Codice OFA/TC) - centocinquantatrè unità di personale a tempo
determinato;
Ministero della giustizia
Area funzionale II, fascia retributiva F1
P. Operatore giudiziario a tempo determinato (Codice
OGI/TG) - mille unità di personale a tempo determinato;
Ministero dell'istruzione
Categoria A-1
Q. Collaboratore scolastico ATA (Codice ATA/TI) -
trecentonovantatrè unità di personale a tempo determinato.
4. Ai sensi degli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo 15
marzo 2010, n. 66, il trenta per cento dei posti è riservato ai
volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate
congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma, ai
volontari in servizio permanente, nonchè agli ufficiali di
complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata
che hanno completato senza demerito la ferma contratta, ove in
possesso dei requisiti previsti dal bando.
5. Fermo restando quanto previsto dal presente bando, si
applicano in quanto compatibili, le eventuali riserve di cui alla
legge 12 marzo 1999, n. 68.
6. Le riserve di legge sono valutate esclusivamente all'atto
della formulazione della graduatoria finale di cui al successivo art.
7.