CORTE DEI CONTI

Concorso pubblico, per titoli ed esami, a complessivi novantaquattro posti di personale amministrativo, area III, fascia retributiva F3, con orientamento giuridico da inquadrare nei ruoli del personale della Corte dei conti e dell'Avvocatura dello Stato. (22E09746)

Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso: 94
Gazzetta 58 del 22/07/2022
Scadenza Concorso: 20/09/2022

 

 

Bando Completo

I SEGRETARI GENERALI
della Corte dei conti e dell'Avvocatura dello Stato

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, «Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, recante norme di esecuzione del citato testo unico;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi e
successive modificazioni ed integrazioni;
Visto l'art. 1, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174, «Regolamento recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e
della ricerca, di concerto con il Ministro per la pubblica
amministrazione e l'innovazione, del 9 luglio 2009, «Equiparazioni
tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche e
lauree magistrali ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, per l'assistenza,
l'integrazione sociale ed i diritti delle persone portatrici di
handicap;
Visto l'art. 3, comma 4-bis del decreto-legge 9 giugno 2021, n.
80, recante «Misure urgenti per il rafforzamento della capacità
amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale
all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e
per l'efficienza della giustizia»;
Visto il decreto ministeriale 9 novembre 2021 recante «Modalità
di partecipazione ai concorsi pubblici per i soggetti con disturbi
specifici dell'apprendimento»;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Vista la circolare n. 6/99 del 24 luglio 1999 del Dipartimento
della funzione pubblica «Applicazione dell'art. 20 della legge quadro
per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate (legge n. 104/1992) - portatori di handicap candidati ai
concorsi pubblici»;
Vista la legge 9 gennaio 2004, n. 4, recante «Disposizioni per
favorire e semplificare l'accesso degli utenti e, in particolare,
delle persone con disabilità agli strumenti informatici» ed il
relativo regolamento di attuazione, adottato con decreto del
Presidente della Repubblica 1° marzo 2005, n. 75;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, «Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa», come
modificato dall'art. 15, comma 1, della legge 12 novembre 2011, n.
183;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche e in particolare l'art. 35-quater;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, «Codice in
materia di protezione dei dati personali», come modificato dal
decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, recante disposizioni di
«adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento (UE) n.
2016/679»;
Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo al trattamento dei dati
personali, nonchè alla libera circolazione di tali dati e che abroga
la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei
dati), di seguito denominato il «Regolamento»;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, «Riordino
della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli
obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da
parte delle pubbliche amministrazioni»;
Visto il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, «Revisione e
semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della
corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6
novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33,
ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di
riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, «Codice
dell'amministrazione digitale» e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, «Codice
delle pari opportunità tra uomo e donna» a norma dell'art. 6 della
legge 28 novembre 2005, n. 246;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 12
aprile 2006, n. 184 «Regolamento recante disciplina in materia di
accesso agli atti amministrativi»;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, in materia
di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni;
Visto l'art. 1014, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo
2010, n. 66, «Codice dell'ordinamento militare» che prevede la
riserva obbligatoria del trenta per cento dei posti in favore dei
militari congedati senza demerito;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190;
Visto l'art. 3, comma 1, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90;
Visto il decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75;
Vista la direttiva n. 3 del 24 aprile 2018 del Ministro per la
semplificazione e la pubblica amministrazione «Linee guida sulle
procedure concorsuali»;
Visto il decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito con
modificazioni dalla legge 28 maggio 2021, n. 76, recante «Misure
urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19, in materia di
vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici»;
Vista la legge 19 giugno 2019, n. 56 «Interventi per la
concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la
prevenzione dell'assenteismo»;
Visto il Contratto collettivo nazionale integrativo del personale
delle aree funzionali della Corte dei conti, sottoscritto in data 12
novembre 2004, di definizione dei profili professionali;
Visto il Contratto collettivo nazionale integrativo per la
definizione dei nuovi profili professionali per il personale
dell'Avvocatura dello Stato sottoscritto in data 27 maggio 2009;
Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro - Comparto
funzioni centrali - triennio 2019/2021, sottoscritto il 9 maggio 2022
e, in particolare, l'art. 18, comma 5;
Vista la dotazione organica del personale amministrativo della
Corte dei conti;
Vista la dotazione organica del personale amministrativo
dell'Avvocatura dello Stato;
Visto il «Regolamento per l'organizzazione e il funzionamento
degli uffici amministrativi e degli altri uffici con compiti
strumentali e di supporto alle attribuzioni della Corte dei conti»
adottato dalle sezioni riunite con deliberazione n. 1/DEL/2010 del 26
gennaio 2010 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 15 ottobre 1986, n. 664, recante «Ristrutturazione
dei servizi amministrativi dell'Avvocatura dello Stato»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4
agosto 1989, n. 296, recante «Regolamento in materia di accesso alle
qualifiche funzionali del personale amministrativo dell'Avvocatura
dello Stato e di procedimenti semplificati di accesso alle varie
qualifiche per il personale in servizio, a norma degli articoli 2,
comma 1, e 6, comma 2, della legge 15 ottobre 1986, n. 664»;
Vista la convenzione prot. n. 24 del 3 giugno 2019, con la quale
le amministrazioni hanno convenuto di procedere congiuntamente
all'indizione di una procedura concorsuale per il reclutamento di
personale amministrativo, nonchè di delegare alla Corte dei conti la
gestione della fase procedimentale di acquisizione delle domande di
partecipazione al concorso da parte dei candidati attraverso
l'apposito applicativo presente sul sito istituzionale della Corte,
denominato portale concorsi all'indirizzo
https://concorsi.corteconti.it
Visto, altresi', l'art. 1, comma 301, della legge 30 dicembre
2018, n. 145, « Bilancio di previsione dello Stato per l'anno
finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021»,
secondo cui la Corte dei conti è autorizzata ad assumere a tempo
indeterminato, anche mediante avvio di procedure concorsuali, «per
personale dirigenziale di livello non generale e per personale non
dirigenziale, nel limite di spesa di euro 5.638.577 per l'anno 2019 e
di euro 16.915.730 annui a decorrere dall'anno 2020»;
Vista la legge 27 dicembre 2019, n. 160, art. 1, comma 171
«Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e
bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022», con il quale, tra
l'altro, l'Avvocatura dello Stato, per il quadriennio 2020-2023, è
autorizzata ad assumere, a tempo indeterminato, mediante apposita
procedura concorsuale, un contingente di personale di due unità
appartenenti all'area III, fascia retributiva F3;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in
data 29 marzo 2022, con il quale l'Avvocatura dello Stato, tra
l'altro, è stata autorizzata ad assumere a tempo indeterminato,
mediante concorso pubblico, un contingente di personale di dodici
unità appartenenti all'area III, fascia retributiva F3;

Decretano:


Art. 1


Posti a concorso


1. È indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il
reclutamento di complessive novantaquattro unità di personale,
caratterizzate da specifica professionalità con orientamento
giuridico, da inquadrare nell'area funzionale terza - fascia
retributiva F3, del vigente C.C.N.L. - Comparto funzioni centrali, da
destinare alle esigenze funzionali degli uffici centrali e
territoriali della Corte dei conti e dell'Avvocatura dello Stato.
2. I posti a concorso sono ripartiti come segue:
a) ottanta posti presso la Corte dei conti;
b) quattordici posti presso l'Avvocatura dello Stato.
3. Il trenta per cento dei posti a concorso previsti per la Corte
dei conti è riservato, ai sensi dell'art. 24 del decreto legislativo
27 ottobre 2009, n. 150, al personale di ruolo dell'Amministrazione,
purchè in possesso dei requisiti di cui all'art. 2.
4. Il cinquanta per cento dei posti a concorso previsti per
l'Avvocatura dello Stato è riservato, ai sensi dell'art. 24 del
decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, al personale di ruolo
dell'amministrazione, purchè in possesso dei requisiti di cui
all'art. 2.
5. Si applica altresi', con riferimento ai posti previsti per
ciascuna delle amministrazioni, la riserva in favore del personale
militare di cui all'art. 1014 del decreto legislativo 15 marzo 2010,
n. 66, purchè in possesso dei requisiti di cui all'art. 2.
6. I posti oggetto di riserva, non coperti dal personale di cui
ai commi 3, 4 e 5, sono conferiti secondo l'ordine di graduatoria.
7. Il candidato che intenda avvalersi della riserva ne deve fare
espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso.