CORTE DEI CONTI

Concorso pubblico, per titoli ed esami, a diciotto posti di referendario nel ruolo della carriera di magistratura della Corte dei conti. (14E05937)

Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso: 8
Gazzetta 101 del 30/12/2014
Scadenza Concorso: 29/01/2014

 

 

Bando Completo

IL PRESIDENTE

Visto il regolamento per la carriera e la disciplina del
personale della Corte dei conti, approvato con regio decreto 12
ottobre 1933, n. 1364;
Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti approvato
con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni;
Vista la legge 20 dicembre 1961, n. 1345;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
1970, n. 1080, le leggi 24 maggio 1951, n. 392, 2 aprile 1979, n. 97
e 19 febbraio 1981, n. 27;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
1970, n. 1077;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Vista la legge 22 aprile 1985, n. 152;
Vista la legge 13 aprile 1988, n. 117;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Viste le leggi 14 gennaio 1994, numeri 19 e 20;
Visto il decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 543, convertito, con
modificazioni, dalla legge 20 dicembre 1996, n. 639;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 5 giugno 2003, n. 131;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
Vista la legge 29 luglio 2003, n. 229, ed in particolare l'art.
13, commi 3 e 4;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 ed in particolare l'art.
1, comma 523;
Vista la legge 30 luglio 2007, n. 111;
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 ed in particolare l'art.
1, comma 355, sul reclutamento, tra l'altro, di magistrati contabili
e di autorizzazione della relativa spesa;
Visto il decreto-legge n. 112 del 25 giugno 2008, convertito
dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto l'art. 8 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5 convertito
con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35;
Visto il decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con
modificazioni dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190;
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con
modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125;
Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147;
Vista la nota del Segretario generale della Corte dei conti,
prot. n. 179 del 30 gennaio 2014, di richiesta al Dipartimento della
Funzione pubblica e al Ministero dell'economia e finanze di
autorizzazione a bandire un concorso per il reclutamento di n. 18
unità di referendari, 5 dei quali a valere sulle disposizioni di cui
alla citata legge 24 dicembre 2007, n. 244;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in
data 20 giugno 2014, con il quale la Corte dei conti è stata
autorizzata a bandire il concorso per il reclutamento di n. 18 unità
di referendario;
Considerato che, nelle more della definizione del sopra citato
DPCM, è intervenuto il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, che
modifica la disciplina relativa al trattenimento in servizio del
personale di magistratura, con riflessi sulla definizione delle
unità reclutabili secondo le regole del turn over;
Ritenuto, quindi, di dover riformulare la richiesta di
autorizzazione a bandire ed assumere personale di magistratura,
aumentando fino a 35 le unità reclutabili, sulla base delle
cessazioni avvenute nell'anno 2014;
Ritenuto di adeguare le prove concorsuali per accertare il
possesso di specifiche professionalità da parte dei candidati, in
coerenza con i nuovi compiti e funzioni affidati dall'ordinamento
alla Corte dei conti;
Ritenuto, altresi', di individuare, con riguardo alla valutazione
dei titoli, modalità e criteri atti a garantire l'espletamento del
concorso in tempi quanto più possibile contenuti;
Sentito il Consiglio di Presidenza e visto il parere formulato
con deliberazione del 4 e 5 novembre 2014;

Decreta:


Art. 1


1. È indetto un concorso, per titoli ed esami, a 18 posti di
referendario, di cui cinque riservati ai candidati appartenenti alle
categorie indicate nell'art. 2 in possesso, oltre che del diploma di
laurea in giurisprudenza, anche del diploma di laurea in scienze
economico-aziendali o in scienze dell'economia o di altro titolo di
studio equipollente ed equiparato ai sensi del decreto
interministeriale 9 luglio 2009 (LM 16, LM 52, LM 56, LM 63, LM 77,
LM 82).
2. L'amministrazione si riserva la facoltà di aumentare sino a
35 il numero dei posti messi a concorso ove, nelle more della
conclusione della procedura concorsuale, intervenga il nuovo decreto
autorizzativo citato nelle premesse. Ove ricorrano le condizioni di
cui al precedente periodo, i posti riservati ai candidati
appartenenti alle categorie indicate nell'art. 2 in possesso, oltre
che del diploma di laurea in giurisprudenza, anche del diploma di
laurea in scienze economico-aziendali o in scienze dell'economia o di
altro titolo di studio equipollente ed equiparato ai sensi del
decreto interministeriale 9 luglio 2009 (LM 16, LM 52, LM 56, LM 63,
LM 77, LM 82) sono pari a dieci unità.
3. I posti riservati di cui ai commi 1 e 2, qualora non
utilizzati, sono conferiti agli idonei.
4. L'assunzione in servizio dei vincitori del concorso è
effettuata secondo le disposizioni contenute nell'art. 1, comma 523,
della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
5. I vincitori che conseguono la nomina sono assegnati alle
Sezioni e alle Procure regionali della Corte dei conti, con
esclusione di quelle aventi sede in Roma e devono permanere, per
almeno cinque anni, nell'ufficio di prima assegnazione.