UNIVERSITA' DI PARMA

Selezione pubblica, per esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di una unità di personale di categoria EP - posizione economica EP1 - area amministrativa-gestionale, con contratto di lavoro subordinato e con orario di lavoro a tempo pieno, con competenze in ambito legale. (Codice rif. EP0516). (16E03999)

Regione: Emilia-romagna
Provincia: Parma
Posti a Concorso: 1
Gazzetta 64 del 12/08/2016
Scadenza Concorso: 12/09/2016

 

 

Bando Completo

IL RETTORE

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, «Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato», nonchè le relative norme di
esecuzione;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle università;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, «Legge-quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti per le persone
handicappate»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, le cui norme regolamentano l'accesso agli impieghi nelle
pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti
per lo snellimento dell'attività amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo e successive modifiche introdotte con la
legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, concernente norme per il
diritto al lavoro dei disabili;
Considerato che ai fini degli obblighi occupazionali di cui alla
legge n. 68/1999, è stata avviata una procedura di assunzione
mediante selezione pubblica riservata ai soggetti di cui all'art. 1
della precitata legge, come da convezione di programma stipulata con
il Servizio inserimento lavorativo disabili della Provincia di Parma;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, «Codice in
materia di protezione dei dati personali»;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, «Codice
delle pari opportunità tra uomo e donna a norma dell'art. 6 della
legge 28 novembre 2005, n. 246»;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del personale
tecnico amministrativo - Comparto università;
Visto il decreto interministeriale del 9 luglio 2009 di
equiparazione tra i diplomi di lauree vecchio ordinamento, lauree
specialistiche (LS) ex decreto ministeriale n. 509/99 e lauree
magistrali (LM) ex decreto ministeriale n. 270/04, ai fini della
partecipazione ai pubblici concorsi;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, «Codice
dell'ordinamento militare», ed in particolare gli articoli 678, comma
9, e 1014, commi 1 e 3;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, «Disposizioni per la
prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità
nella pubblica amministrazione»;
Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97, «Disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
all'Unione europea - Legge europea 2013», e in particolare l'art. 7
che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti di lavoro
presso le pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, «Disposizioni
urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle
pubbliche amministrazioni», convertito con modificazioni dalla legge
30 ottobre 2013, n. 125;
Visto il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, «Misure urgenti per
la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza
degli uffici giudiziari»;
Preso atto della deliberazione del Consiglio di amministrazione
n. 543/31400 del 16 dicembre 2015 recante «Approvazione "Piano
triennale di programmazione del personale 2015-2017" Aggiornamento
con scorrimento al 2017 del Piano 2014-2016 - Programmazione PO 2015»
e della successiva deliberazione n. 547/31617 del 9 maggio 2016
avente ad oggetto «PROPER 2015 - Provvedimenti per l'utilizzo dei
Punti Organico anno 2015 - Rimodulazioni e Programmazione Punti
Organico»;
Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208, «Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge di
stabilità 2016);
Visto il decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210 (cosiddetto
«Milleproroghe»), convertito, con modificazioni, nella legge 25
febbraio 2016, n. 21;
Vista la nota MIUR di protocollo n. 3672 del 15 marzo 2016, con
cui il Ministero ha dato disposizioni in merito al reclutamento di
personale per l'anno 2016;
Visto l'aggiornamento annuale per l'anno 2016, con scorrimento al
2018, del piano triennale della prevenzione della corruzione
dell'Università degli studi di Parma;
Considerato che ad oggi non sono disponibili graduatorie per un
profilo corrispondente a quello di cui alla presente selezione;
Visti gli esiti delle previste procedure di mobilità;
Ritenuto di procedere ad emanare il bando di selezione pubblica
per un posto di categoria EP, area amministrativa-gestionale, con
competenze in ambito legale, presso la sede l'Università degli studi
di Parma;
Vista e richiamata la procura speciale conferita in data 22
dicembre 2015 con atto notarile dott. Attilio Tajani, rep. n. 69,
raccolta n. 47, registrato a Parma in data 12 gennaio 2016, n. 335 al
prof. Ovidio Bussolati, pro rettore con delega per l'Area
organizzazione e personale;

Decreta:


Art. 1


Indizione della selezione


È indetta una selezione pubblica, per esami, per l'assunzione a
tempo indeterminato di una unità di personale di categoria EP,
posizione economica EP1, area amministrativa-gestionale, con
contratto di lavoro subordinato e con orario di lavoro a tempo pieno,
con competenze in ambito legale, presso la sede dell'Università
degli studi di Parma.
La figura dovrà dimostrare di possedere un patrimonio di
conoscenze tecniche ed un grado di autonomia relativo alla soluzione
di problemi complessi di carattere professionale, tali da consentire
la gestione del complesso dei processi ed attività inerenti l'ambito
legale dell'ateneo in tutte le discipline giuridiche e fasi relative.
È richiesto in particolare il possesso di approfondite conoscenze e
di competenze specifiche nelle seguenti materie e processi:
diritto amministrativo, legislazione e regolamentazione
universitaria;
programmazione delle università pubbliche;
rapporto di lavoro nelle pubbliche amministrazioni, in
riferimento al personale contrattualizzato e non delle università
pubbliche;
questioni giuridiche nei rapporti tra università ed altri
soggetti pubblici e privati;
gestione dei procedimenti legali (contenzioso, rappresentanza e
difesa in giudizio);
consulenza legale alle strutture di ateneo nonchè assistenza
legale e tecnico-giuridica specialistica agli organi accademici e
alle strutture di ateneo;
elaborazione di provvedimenti concernenti reclami, esposti,
diffide;
definizione transazioni e/o conciliazioni giudiziali o
stragiudiziali;
disciplina sulla privacy, trasparenza e anticorruzione, salute
e sicurezza sui luoghi di lavoro.
È inoltre richiesta la conoscenza dell'utilizzo dei programmi
informatici più diffusi, con particolare riferimento alle
applicazioni in campo giuridico, e della lingua inglese.
Ai sensi dell'art. 1014, comma 1 e 3 e dell'art. 678, comma 9,
del decreto legislativo n. 66/2010, è prevista la riserva di posti
per i volontari delle forze armate. Il posto messo a concorso,
pertanto, è prioritariamente riservato a favore di tutti i volontari
in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma
contratta e cioè:
a) VFP1, volontari in ferma prefissata di un anno;
b) VFP4, volontari in ferma prefissata di quattro anni;
c) VFB, volontari in ferma breve triennale;
d) Ufficiali di complemento in ferma biennale o in ferma
prefissata.
Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad
usufruire della suddetta riserva, l'amministrazione procederà
all'assunzione, ai sensi e nei limiti della normativa vigente,
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.