MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE
Concorso, per titoli ed esami, per la nomina di ventuno Sottotenenti di Vascello in servizio permanente nel ruolo normale dei Corpi della Marina Militare. Anno 2017. (16E07068)
Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso: 1
Gazzetta 1 del 03/01/2017
Scadenza Concorso: 02/02/2017
Bando Completo
IL DIRETTORE GENERALE
di concerto con
IL COMANDANTE GENERALE
del Corpo delle capitanerie di porto
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi e successive modifiche e integrazioni»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, concernente il regolamento recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi e successive modifiche;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti
per lo snellimento dell'attività amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto interministeriale 30 marzo 1999, concernente,
tra l'altro, requisiti di partecipazione, titoli di studio, tipologia
e modalità di svolgimento dei concorsi e delle prove d'esame per il
reclutamento degli Ufficiali nei ruoli normali della Marina militare
e successive modifiche e integrazioni;
Visto l'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
concernente le funzioni dei dirigenti di uffici dirigenziali
generali;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente
il Codice in materia di protezione dei dati personali e successive
modifiche e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, concernente il
Codice dell'amministrazione digitale e successive modifiche e
integrazioni;
Visto il decreto interministeriale 9 luglio 2009 concernente le
equiparazioni tra i diplomi di laurea ai fini della partecipazione ai
concorsi pubblici;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante
«Codice dell'ordinamento militare» e successive modifiche e
integrazioni, e, in particolare, i titoli II e III del libro IV,
concernenti norme per il reclutamento e la formazione del personale
militare, e l'art. 2186 che fa salva l'efficacia dei decreti
ministeriali non regolamentari, delle direttive, delle istruzioni,
delle circolari, delle determinazioni generali del Ministero della
difesa, dello Stato Maggiore della difesa, degli Stati Maggiori di
Forza armata e del Comando generale dell'Arma dei carabinieri emanati
in attuazione della precedente normativa abrogata dal predetto
Codice, fino alla loro sostituzione;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,
n. 90, recante «Testo unico delle disposizioni regolamentari in
materia di ordinamento militare» e successive modifiche e
integrazioni, e, in particolare, i titoli II e III del libro IV,
concernenti norme per il reclutamento e la formazione del personale
militare;
Visto l'art. 2214-bis del decreto legislativo 15 marzo 2010, n.
66, il quale prevede, al 1° gennaio 2017, l'unificazione dei ruoli
normali e speciali degli Ufficiali appartenenti al Corpo del genio
navale e al Corpo delle armi navali della Marina militare, con la
costituzione dei ruoli normale e speciale del Corpo del genio della
Marina, articolati, ove previsto, nelle specialità genio navale,
armi navali e infrastrutture;
Vista la legge 12 luglio 2010, n. 109, concernente disposizioni
per l'ammissione dei soggetti fabici nelle Forze armate e di Polizia;
Visti il decreto ministeriale 4 giugno 2014 recante la direttiva
tecnica riguardante i criteri per delineare il profilo sanitario dei
soggetti giudicati idonei al servizio militare e la direttiva tecnica
riguardante i criteri per delineare il profilo sanitario dei soggetti
giudicati idonei al servizio militare;
Vista la legge 12 gennaio 2015, n. 2, recante «Modifica all'art.
635 del Codice dell'ordinamento militare», di cui al decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e altre disposizioni in materia di
parametri fisici per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento
nelle Forze armate, nelle Forze di Polizia e nel Corpo nazionale dei
vigili del fuoco;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 17 dicembre
2015, n. 207, recante il regolamento in materia di parametri fisici
per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate,
nelle Forze di Polizia a ordinamento militare e civile e nel Corpo
nazionale dei vigili del fuoco, emanato in attuazione della legge 12
gennaio 2015, n. 2;
Vista la direttiva tecnica edizione 2016 dell'Ispettorato
generale della sanità militare, recante «Modalità tecniche per
l'accertamento e la verifica dei parametri fisici», emanata ai sensi
del precitato decreto del Presidente della Repubblica 17 dicembre
2015, n. 207;
Viste le lettere n. M_D MSTAT 0063215 del 26 settembre 2016 e M_D
MSTAT 0081920 del 28 novembre 2016 con le quali lo Stato Maggiore
della Marina militare ha chiesto di indire per l'anno 2017 tre
concorsi, per titoli ed esami, per la nomina di complessivi ventuno
Ufficiali in servizio permanente nei ruoli normali della Marina
militare, di cui nove nel Corpo del genio della Marina, tre nel Corpo
sanitario militare marittimo e nove nel Corpo delle capitanerie di
porto;
Tenuto conto che l'entità dei posti a concorso corrisponde alle
previsioni contenute nella programmazione triennale dei reclutamenti
e negli altri documenti di pianificazione/programmazione e trova
adeguata copertura finanziaria essendo conforme alle consistenze
previsionali AA.PP. per l'anno 2017 approvate dallo Stato Maggiore
della difesa;
Visto il comma 4-bis dell'art. 643 del citato Codice
dell'ordinamento militare, introdotto dal decreto legislativo 26
aprile 2016, n. 91, il quale stabilisce che nei concorsi per il
reclutamento del personale delle Forze armate i termini di validità
delle graduatorie finali approvate, ai fini dell'arruolamento di
candidati risultati idonei ma non vincitori, sono prorogabili solo
nei casi e nei termini previsti dallo stesso Codice;
Visto il decreto ministeriale 16 gennaio 2013, registrato alla
Corte dei conti il 1° marzo 2013, registro n. 1, foglio n. 390,
recante, tra l'altro, struttura ordinativa e competenze della
Direzione generale per il personale militare;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 5 dicembre
2014, registrato presso la Corte dei conti il 19 dicembre 2014 al
foglio n. 2512, concernente la sua nomina a Direttore generale per il
personale militare il decreto del Presidente della Repubblica 4
ottobre 2016, registrato alla Corte dei conti il 25 ottobre 2016, al
foglio n. 2028, relativo alla sua conferma nell'incarico;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 30 novembre
2015, concernente la nomina dell'Ammiraglio ispettore Vincenzo Melone
a Comandante generale delle Capitanerie di porto;
Decreta:
Art. 1
Posti a concorso
1. Sono indetti i sottonotati concorsi, per titoli ed esami, per
la nomina a Ufficiale in servizio permanente nei ruoli normali della
Marina militare:
a) concorso per la nomina di nove Sottotenenti di vascello del
Corpo del genio della Marina - specialità infrastrutturale;
b) concorso per la nomina di tre Sottotenenti di vascello del
Corpo sanitario militare marittimo - medici;
c) concorso per la nomina di nove Sottotenenti di vascello del
Corpo delle capitanerie di porto.
2. Nell'ambito dei concorsi di cui al precedente comma 1, sono
previste le seguenti riserve di posti a favore degli Ufficiali
ausiliari che hanno prestato servizio senza demerito nell'Esercito,
nella Marina militare e nell'Aeronautica militare, ai sensi dell'art.
678, comma 4 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66:
a) sette posti per il concorso di cui al comma 1, lettera a);
b) due posti per il concorso di cui al comma 1, lettera b);
c) sette posti per il concorso di cui al comma 1, lettera c).
Inoltre nel concorso di cui al precedente comma 1, ai sensi
all'art. 645 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, un posto
è riservato al coniuge e ai figli superstiti ovvero ai parenti in
linea collaterale di secondo grado (se unici superstiti) del
personale delle Forze armate e delle Forze di Polizia deceduto in
servizio e per causa di servizio.
3. In caso di mancata copertura dei posti in uno dei concorsi di
cui al precedente comma 1, lettere a) e b) per mancanza di
concorrenti idonei, la Direzione generale per il personale militare
si riserva la facoltà, in relazione alle esigenze della Forza
armata, di devolvere i posti non ricoperti nel Genio della Marina -
specialità infrastrutturale al Corpo sanitario militare marittimo e
viceversa, secondo la relativa graduatoria di merito. Qualora il
posto non ricoperto in uno dei suddetti concorsi sia un posto
riservato, esso sarà a sua volta destinato prioritariamente ai
concorrenti riservatari, semprechè nella graduatoria del concorso
oggetto della devoluzione vi siano concorrenti riservatari idonei e
sia rispettato il limite dell'80% previsto dal già citato art. 678,
comma 4 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66.
4. Resta impregiudicata per l'Amministrazione la facoltà,
esercitabile in qualunque momento, di revocare il presente bando di
concorso, variare il numero dei posti, modificare, annullare,
sospendere o rinviare lo svolgimento delle attività previste dal
concorso o l'ammissione al corso applicativo dei vincitori, in
ragione di esigenze attualmente non valutabili nè prevedibili,
ovvero in applicazione di leggi di bilancio dello Stato o finanziarie
o di disposizioni di contenimento della spesa pubblica. In tal caso,
ove necessario, l'Amministrazione della Difesa ne darà immediata
comunicazione nel portale dei concorsi on-line del Ministero della
difesa che avrà valore di notifica a tutti gli effetti, nonchè nel
sito www.difesa.it/concorsi.
5. Nel caso in cui l'Amministrazione eserciti la potestà di
auto-organizzazione prevista dal comma precedente, non sarà dovuto
alcun rimborso pecuniario ai candidati circa eventuali spese dagli
stessi sostenute per la partecipazione alle selezioni concorsuali.
6. La predetta Direzione generale si riserva altresi' la
facoltà, nel caso di eventi avversi di carattere eccezionale che
impediscano oggettivamente a un rilevante numero di candidati di
presentarsi nei tempi e nei giorni previsti per l'espletamento delle
prove concorsuali, di prevedere sessioni di recupero delle prove
stesse. In tal caso, sarà dato avviso nel portale dei concorsi on
line del Ministero della difesa e nel sito Internet
www.difesa.it/concorsi, definendone le modalità. Il citato avviso
avrà valore di notifica a tutti gli effetti, per tutti gli
interessati.