MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Corso-concorso nazionale, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento di dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche statali. (17E09262)
Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso: N./a.
Gazzetta 90 del 24/11/2017
Scadenza Concorso: 29/12/2017
Bando Completo
IL DIRETTORE GENERALE
per il personale scolastico
Vista la legge 10 giugno 1982, n. 349, recante «Interpretazione
autentica delle norme in materia di valutabilità dell'anno
scolastico e di requisiti di ammissione ai concorsi direttivi ed
ispettivi nelle scuole di ogni ordine e grado nonchè norme
integrative in materia di concorsi direttivi e ispettivi»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante «Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi» e successive modificazioni, nonchè il
decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006, n. 184,
regolamento recante «Disciplina in materia di accesso ai documenti
amministrativi»;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante «Riforma degli
ordinamenti didattici universitari» e successive modificazioni;
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme a favore
dei privi della vista per l'ammissione ai pubblici concorsi;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante «Legge-quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate» e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174, e successive modificazioni, concernente
«Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati
membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche» ed in particolare, l'art. 1, comma 1,
lettera a);
Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive
modificazioni, con il quale è stato approvato il testo unico delle
disposizioni legislative in materia di istruzione, relative alle
scuole di ogni ordine e grado;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, recante «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi
nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei
concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei
pubblici impieghi» e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23
marzo 1995, concernente la determinazione dei compensi da
corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici e al
personale addetto alla sorveglianza di tutti i tipi di concorso
indetti dalle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto interministeriale del 12 marzo 2012 con cui sono
rideterminati i compensi per i componenti delle commissioni di
concorso finalizzati al reclutamento dei dirigenti scolastici, fermo
restando quello previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri 23 marzo 1995 per i segretari delle commissioni, come
ridotto ai sensi dell'art. 6, comma 3, del decreto-legge n. 78 del
2010, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1,
della legge 30 luglio 2010, n. 122;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante «Misure urgenti
per lo snellimento dell'attività amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo» e successive modificazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, recante «Misure per la
stabilizzazione della finanza pubblica» e successive modificazioni
ed, in particolare, l'art. 39;
Vista la legge 3 maggio 1999, n. 124 recante «Disposizioni
urgenti in materia di personale scolastico» ed, in particolare,
l'art. 11, comma 14;
Vista la circolare 24 luglio 1999 del Dipartimento della funzione
pubblica concernente l'applicazione dell'art. 20 della legge quadro
per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate (legge 5 febbraio 1992, n. 104) - portatori di handicap
candidati ai concorsi pubblici;
Visto il decreto del Ministro dell'università e della ricerca
scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, recante
«Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
atenei»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa» e
successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante
«Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche», e successive modificazioni, con
particolare riferimento all'art. 25;
Visto il decreto-legge 25 settembre 2002, n. 212, convertito
dalla legge 29 novembre 2002, n. 268, recante «Misure urgenti per la
scuola, l'università, le ricerca scientifica e tecnologica e l'alta
formazione artistica e musicale», con particolare riferimento
all'art. 6, comma 1, lettera c) e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante
«Codice in materia di protezione dei dati personali» e successive
modificazioni;
Visti i decreti legislativi 9 luglio 2003, nn. 215 e 216,
concernenti, rispettivamente, l'attuazione della direttiva 2000/43 CE
per la parità di trattamento tra le persone, indipendentemente dalla
razza e dall'origine etnica, e l'attuazione della direttiva 2000/78
CE per la parità di trattamento tra le persone, senza distinzione di
religione, di convinzioni personali, di handicap, di età e di
orientamento sessuale;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e
della ricerca e del Ministro per la funzione pubblica 5 maggio 2004,
recante equiparazioni dei diplomi di laurea (D.L.) secondo il vecchio
ordinamento alle nuove classi delle lauree specialistiche (L.S.), ai
fini della partecipazione ai concorsi pubblici;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e
della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, recante «Modifiche al
regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
atenei approvato con decreto del Ministro dell'università e della
ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509»;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante «Codice
dell'amministrazione digitale» e successive modificazioni;
Visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione 7
dicembre 2006, n. 305, regolamento recante «Identificazione dei dati
sensibili e giudiziari trattati e delle relative operazioni
effettuate dal Ministero della pubblica istruzione»;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante
«Codice delle pari opportunità tra uomo e donna» e successive
modificazioni;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e
della ricerca 16 marzo 2007 recante la determinazione delle classi di
laurea magistrale;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e
della ricerca e del Ministro per la pubblica amministrazione e
l'innovazione 9 luglio 2009, recante equiparazioni tra diplomi di
lauree vecchio ordinamento, lauree specialistiche e lauree
magistrali, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi;
Vista la legge 18 giugno 2009, n. 69, recante «Disposizioni per
lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonchè
in materia di processo civile», e successive modificazioni, ed in
particolare l'art. 32;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, relativo
all'attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15 in materia di
ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni e successive
modificazioni;
Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con
modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, recante «Disposizioni
urgenti in materia di semplificazione e sviluppo» e successive
modificazioni;
Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con
modificazioni dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, recante «Disposizioni
urgenti per il rilancio dell'economia» ed, in particolare, l'art. 42;
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con
modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, recante
«Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di
razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni» ed in particolare
l'art. 4, comma 3-septies;
Vista la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante «Riforma del
sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino
delle disposizioni legislative vigenti»;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e
della ricerca n. 138 del 3 agosto 2017 recante «Regolamento per la
definizione delle modalità di svolgimento delle procedure
concorsuali per l'accesso ai ruoli della dirigenza scolastica, la
durata del corso e le forme di valutazione dei candidati ammessi al
corso, ai sensi dell'art. 29 del decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165, come modificato dall'art. 1, comma 217 della legge 28
dicembre 2015, n. 208»;
Vista l'errata corrige pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 21
ottobre 2017, n. 247, Serie generale, che dà notizia dell'avvenuta
correzione di errori di stampa nella Gazzetta Ufficiale del citato
decreto del Ministro 3 agosto 2017, n. 138;
Vista la consistenza delle dotazioni organiche dei dirigenti
scolastici;
Tenuto conto dei dati rilevati a mezzo del sistema informativo
del Ministero dell'istruzione, dell'università e ricerca, in ordine
al numero dei posti da mettere a concorso;
Vista la nota n. UGM_FP2814 del 31 ottobre 2017 del Ministro per
la semplificazione e la pubblica amministrazione, con la quale è
stata espressa l'assenza di motivi ostativi all'avvio della procedura
di reclutamento di cui trattasi;
Vista la nota n. 203483 del 13 novembre 2017, del Ministero
dell'economia e delle finanze, con la quale la Ragioneria generale
dello Stato, segnala di «non avere ulteriori osservazioni da
formulare sulla quantificazione degli oneri per lo svolgimento della
procedura concorsuale e sulla correlata sostenibilità degli stessi»;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e
della ricerca n. 908 del 15 novembre 2017, registrato alla Corte dei
conti in data 20 novembre 2017, reg.ne prev. n. 2253 con il quale è
autorizzato l'avvio delle procedure di reclutamento di dirigenti
scolastici di cui all'art. 29, comma 1, del decreto legislativo del
30 marzo 2001, n. 165 per un contingente pari a 2425 unità, fermo
restando quanto previsto all'art. 19, commi 5 e seguenti del
decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni
dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, nonchè lo scorrimento delle
graduatorie esistenti per il reclutamento dei dirigenti scolastici
anche in attuazione dell'art. 1, comma 92, della legge 13 luglio
2015, n. 107;
Visto il vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro
dell'autonoma Area della dirigenza scolastica del comparto scuola;
Informate le organizzazioni sindacali rappresentative;
Decreta:
Art. 1
Definizioni
1. Ai fini del presente decreto si applicano le seguenti
definizioni:
a) Ministro: Ministro dell'istruzione, dell'università e della
ricerca;
b) Ministero: Ministero dell'istruzione, dell'università e
della ricerca;
c) USR: Ufficio scolastico regionale o Uffici scolastici
regionali;
d) Dirigenti preposti agli USR: direttori generali degli USR o
i dirigenti di II fascia preposti alla direzione di un USR;
e) DM: il decreto del Ministro dell'istruzione,
dell'università e della ricerca n. 138 del 3 agosto 2017 recante:
«Regolamento per la definizione delle modalità di svolgimento delle
procedure concorsuali per l'accesso ai ruoli della dirigenza
scolastica, la durata del corso e le forme di valutazione dei
candidati ammessi al corso, ai sensi dell'art. 29 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dall'art. 1, comma
217 della legge 28 dicembre 2015, n. 208»;
f) Direttore generale: Direttore generale preposto alla
direzione competente per gli indirizzi generali relativi alla
disciplina giuridica ed economica del personale scolastico;
g) Legge: la legge 13 luglio 2015, n. 107 recante riforma del
sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino
delle disposizioni legislative vigenti;
h) CRUI: la Conferenza dei rettori delle università italiane;
i) CEF: il Common European Framework of References for
Languages come definito dal Consiglio europeo.