CORTE DEI CONTI
Concorso pubblico, per titoli ed esami, a venticinque posti di referendario nel ruolo della carriera di magistratura della Corte dei conti. (18E02821)
Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso: 5
Gazzetta 26 del 30/03/2018
Scadenza Concorso: 30/04/2018
Bando Completo
IL PRESIDENTE
Visto il regolamento per la carriera e la disciplina del
personale della Corte dei conti, approvato con regio decreto 12
ottobre 1933, n. 1364;
Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti approvato
con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni;
Vista la legge 20 dicembre 1961, n. 1345;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
1970, n.1080, le leggi 24 maggio 1951, n. 392, 2 aprile 1979, n. 97 e
19 febbraio 1981, n. 27;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
1970, n. 1077;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Vista la legge 22 aprile 1985, n. 152;
Vista la legge 13 aprile 1988, n. 117;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Viste le leggi 14 gennaio 1994, numeri 19 e 20;
Visto il decreto legge 23 ottobre 1996, n. 543, convertito, con
modificazioni, dalla legge 20 dicembre 1996, n. 639;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 5 giugno 2003, n. 131;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
Vista la legge 29 luglio 2003, n. 229, ed in particolare l'art.
13, commi 3 e 4;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, ed in particolare l'art.
1, comma 523;
Vista la legge 30 luglio 2007, n. 111;
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244, ed in particolare
l'art.1, comma 355, sul reclutamento, tra l'altro, di magistrati
contabili e di autorizzazione della relativa spesa;
Visto il decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito dalla
legge 6 agosto 2008 n.133, e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto l'art. 8 del decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5,
convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35;
Visto il decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con
modificazioni dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190;
Visto il decreto legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con
modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125;
Visto il decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito dalla
legge 11 agosto 2014, n. 114;
Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205;
Visto il decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con
modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, ed in particolare
l'art. 11-bis che autorizza la Corte dei conti ad avviare procedure
concorsuali per l'assunzione di magistrati fino al numero massimo di
25 unità;
Visto il DPCM in data 10 ottobre 2017 di autorizzazione ad
assumere personale di magistratura;
Considerate le rilevanti scoperture dell'organico della
magistratura della Corte dei conti e l'assoluta necessità di avviare
in tempi brevi una nuova procedura concorsuale per il reclutamento di
n. 25 unità di personale;
Sentito il Consiglio di Presidenza e tenuto conto delle
deliberazioni assunte nelle adunanze del 30 - 31 gennaio 2018, 27
febbraio 2018, 13 - 14 marzo 2018 e 27 marzo 2018;
Decreta:
Art. 1
1. È indetto un concorso, per titoli ed esami, a venticinque
posti di referendario, di cui cinque riservati ai candidati
appartenenti alle categorie indicate nell'articolo 2 in possesso,
oltre che del diploma di laurea in giurisprudenza, anche del diploma
di laurea in scienze economico-aziendali o in scienze dell'economia o
di altro titolo di studio equipollente ed equiparato ai sensi del
decreto interministeriale 9 luglio 2009.
2. Il numero dei posti messi a concorso sarà elevato a
trentaquattro una volta appostate le relative risorse finanziarie in
bilancio. A seguito dell'elevazione, i posti riservati di cui al
comma precedente saranno pari a sette unità.
3. I posti riservati di cui al comma 1, qualora non utilizzati,
sono conferiti agli idonei.
4. I vincitori che conseguono la nomina sono assegnati alle
Sezioni e alle Procure regionali della Corte dei conti, con
esclusione di quelle aventi sede in Roma e devono permanere, per
almeno cinque anni, nell'ufficio di prima assegnazione.