AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO

Diario delle prove scritte del concorso per la copertura di un posto di Procuratore dello Stato per gli uffici dell'Avvocatura distrettuale dello Stato di Trento, riservato ai possessori dell'attestato di conoscenza delle lingue italiana e tedesca in corso di validità o di titolo equipollente, ai sensi degli articoli 3 e 4, comma 3, n. 4, del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, come modificato dal decreto legislativo 14 maggio 2010, n. 86. (18E04996)

Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso: 1
Gazzetta 42 del 29/05/2018
Scadenza Concorso: 00/00/0000

 

 

Bando Completo

Con decreto n. 43 in data 4 maggio 2018 è stato stabilito che le
prove scritte del concorso ad un posto di procuratore dello Stato per
gli uffici dell'Avvocatura distrettuale dello Stato di Trento,
riservato ai possessori dell'attestato di conoscenza delle lingue
italiana e tedesca in corso di validità o di titolo equipollente, ai
sensi degli articoli 3 e 4, comma 3, n. 4, del decreto del Presidente
della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, indetto con D.A.G. in data 8
febbraio 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie
speciale «Concorsi ed esami» del 23 febbraio 2018, n. 16, abbiano
luogo in Roma, nei giorni 19, 20 e 21 giugno 2018, presso la sede
dell'Avvocatura generale dello Stato, sita in via dei Portoghesi, 12,
con inizio alle ore 8,30.
I candidati ammessi a sostenere le prove scritte dovranno
presentarsi presso la suddetta sede, il giorno 18 giugno 2018, dalle
ore 9,00 alle ore 10,30, per i seguenti adempimenti:
a) identificazione personale mediante l'esibizione di un
proprio documento di riconoscimento valido;
b) ritiro della tessera di riconoscimento da utilizzare per le
prove scritte;
c) consegna dei testi di consultazione, al fine della loro
preventiva verifica.
Non saranno accettati testi ulteriori nei giorni delle prove
d'esame.
Ai sensi dell'art. 20 del regio decreto 30 ottobre 1933 n. 1612,
sarà consentita la consultazione, in sede d'esame, soltanto dei
codici, delle leggi e dei decreti dello Stato, del Corpus Iuris e
delle Istituzioni di Gaio, in edizione senza note o, quanto ai testi
latini, con semplici annotazioni relative a varianti di lezione.
I predetti testi, sulla copertina esterna e anche sulla prima
pagina interna, dovranno riportare in carattere stampatello il
cognome, il nome e la data di nascita del candidato cui si
riferiscono.
In sede di verifica saranno esclusi tutti i testi non consentiti
dal regio decreto n. 1612/1933, in particolare quelli contenenti:
giurisprudenza, note, commenti, annotazioni.
Ai sensi del citato art. 20 sarà vietato ai concorrenti portare
con sè appunti, manoscritti, libri od opuscoli di qualsiasi genere,
come pure comunicare tra di loro e con estranei in qualsiasi modo.
Non sarà consentito introdurre in aula d'esame telefoni
cellulari, agende elettroniche e qualsiasi altro strumento utile alla
memorizzazione di informazioni, alla trasmissione dei dati o,
comunque, ad agevolare, anche solo potenzialmente, i candidati nelle
prove.
Le aule saranno sottoposte a schermatura.
Non sarà consentito introdurre in aula d'esame borse o
contenitori di qualunque natura e dimensione ad eccezione di quelli
contenenti effetti personali indispensabili.
Tuttavia i candidati, al momento dell'accesso all'aula di esame,
potranno, ma a proprio rischio, affidare al personale di vigilanza
oggetti di cui non è consentita l'introduzione in aula, purchè di
ingombro contenuto.
Non sarà previsto servizio di guardaroba per indumenti.
Non sarà previsto un servizio di ristoro all'interno dell'aula
di esame.
I candidati potranno portare con sè alimenti e bevande contenuti
in appositi sacchetti trasparenti. I sacchetti potranno essere
assoggettati a ispezione.
Ulteriori informazioni saranno disponibili sul sito
www.avvocaturastato.it