PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di centoquarantotto allievi al corso-concorso selettivo di formazione dirigenziale per il reclutamento di centoventitrè dirigenti nelle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici. (Decreto n. 181/2018). (18E08646)

Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso: 148
Gazzetta 70 del 04/09/2018
Scadenza Concorso: 04/10/2018

 

 

Bando Completo

IL PRESIDENTE
della Scuola nazionale dell'amministrazione

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, «Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, «Norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche», e in particolare l'art. 28 concernente
l'accesso alla qualifica di dirigente della II fascia;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre
2004, n. 272, «Regolamento di disciplina in materia di accesso alla
qualifica di dirigente, ai sensi dell'art. 28, comma 5, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013,
n. 70, «Regolamento recante riordino del sistema di reclutamento e
formazione dei dipendenti pubblici e delle scuole pubbliche di
formazione, a norma dell'art. 11 del decreto-legge 6 luglio 2012, n.
95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n.
135»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle
pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi,
dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174, «Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche», e in particolare l'art. 1,
comma 1, lettera a);
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e
della ricerca, di concerto con il Ministro per la pubblica
amministrazione e l'innovazione, del 9 luglio 2009, «Equiparazioni
tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche e
lauree magistrali ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27
aprile 2018, n. 80, «Regolamento recante l'individuazione, ai sensi
dell'art. 7, commi 1 e 2, del decreto del Presidente della Repubblica
16 aprile 2013, n. 70, delle scuole di specializzazione che
rilasciano i diplomi di specializzazione che consentono la
partecipazione ai concorsi per l'accesso alla qualifica di dirigente
della seconda fascia»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, «Nuove norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, «Legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate»;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, «Misure urgenti per lo
snellimento dell'attività amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo», e in particolare l'art. 3, comma 7;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, «Norme per il diritto al
lavoro dei disabili»;
Vista la circolare n. 6/99 del 24 luglio 1999 del Dipartimento
della funzione pubblica «Applicazione dell'art. 20 della legge quadro
per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate (legge n. 104/1992) - portatori di handicap candidati ai
concorsi pubblici»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, «Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, «Codice in
materia di protezione dei dati personali»;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, «Codice
delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della
legge 28 novembre 2005, n. 246»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006,
n. 184, «Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai
documenti amministrativi»;
Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183, «Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato», ed in
particolare l'art. 4, comma 45;
Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con
modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, «Disposizioni urgenti
in materia di semplificazioni e di sviluppo»;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, «Riordino
della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli
obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da
parte delle pubbliche amministrazioni»;
Visto il regolamento europeo (UE) n. 2016/679 del 27 aprile 2016,
relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al
trattamento dei dati personali;
Visto il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, «Revisione e
semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della
corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6
novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33,
ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di
riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 6
dicembre 2017, di concerto con il Ministro dell'economia e delle
finanze, con il quale la Scuola nazionale dell'amministrazione è
autorizzata a bandire un concorso per l'ammissione al corso-concorso
selettivo di formazione dirigenziale per il reclutamento
di centoventitrè dirigenti nelle amministrazioni statali, anche ad
ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici;
Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, «Disposizioni
urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei
beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche
agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare, nonchè in materia di famiglia e disabilità»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27
giugno 2018, «Delega di funzioni al Ministro senza portafoglio sen.
avv. Giulia Buongiorno»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15
febbraio 2017 con il quale il prof. Stefano Battini è nominato
Presidente della Scuola nazionale dell'amministrazione;
Considerato che, ai sensi dell'art. 10 del decreto del Presidente
della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272, sono ammessi alla
frequenza del corso-concorso i candidati vincitori del concorso entro
il limite dei posti di dirigente disponibili maggiorato del venti per
cento, per un totale, in relazione al presente bando,
di centoquarantotto unità;

Decreta:


Art. 1


Posti a concorso


1. È indetto un concorso pubblico, per esami, per l'ammissione
di centoquarantotto allievi al corso-concorso selettivo di formazione
organizzato dalla Scuola nazionale dell'amministrazione (di seguito
SNA) per il reclutamento di centoventitrè dirigenti nelle seguenti
amministrazioni:
Corte dei conti - quattro posti;
Presidenza del Consiglio dei ministri - sei posti;
Presidenza del Consiglio dei ministri - ruolo Protezione civile
- un posto;
Ministero degli affari esteri e della cooperazione
internazionale - cinque posti;
Ministero dell'interno - quattro posti;
Ministero della giustizia - Dipartimento dell'organizzazione
giudiziaria, del personale e dei servizi - due posti;
Ministero della giustizia - ufficio centrale archivi notarili -
un posto;
Ministero della difesa - due posti;
Ministero dello sviluppo economico - sette posti;
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - un
posto;
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - un posto;
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca -
sei posti;
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo -
due posti;
Istituto nazionale assicurazione contro gli infortuni sul
lavoro (INAIL) - quattro posti;
Automobile Club d'Italia (ACI) - dieci posti;
Agenzia delle entrate - quarantacinque posti;
Agenzia delle dogane e dei monopoli - dodici posti;
Agenzia per la coesione territoriale - due posti;
Agenzia industrie difesa - tre posti;
Ispettorato nazionale del lavoro (INL) - un posto;
Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (ANSF) - tre
posti;
Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale
(ISPRA) - un posto.