MINISTERO DELLA DIFESA

Seconda modifica al bando di reclutamento, per il 2019, di duemiladuecentoventicinque volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nella Marina militare. (18E12707)

Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso: 2225
Gazzetta 99 del 14/12/2018
Scadenza Concorso: 00/00/0000

 

 

Bando Completo

IL VICE DIRETTORE GENERALE
PER IL PERSONALE MILITARE


di concerto con


IL VICE COMANDANTE GENERALE
DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO

Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, concernente
«Codice dell'ordinamento militare» e successive modifiche e
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,
n. 90, recante «Testo Unico delle disposizioni regolamentari in
materia di ordinamento militare» e successive modifiche e
integrazioni;
Visto il decreto interdirigenziale n. 16 del 25 luglio 2018
emanato dalla Direzione generale per il personale militare (DGPM) di
concerto con il Comando generale del Corpo delle capitanerie di
porto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale - n.
61 del 3 agosto 2018, con il quale è stato indetto, per il 2019, un
bando di reclutamento di 2.225 volontari in ferma prefissata di un
anno (VFP 1) nella Marina militare e successiva modifica;
Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonchè alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE
(regolamento generale sulla protezione dei dati);
Visto il f. n. M_D SSMD REG2018 0157223 del 10 ottobre 2018 dello
Stato maggiore della difesa, contenente la Scheda tecnica di sintesi
per l'attuazione del Protocollo sanitario unico e della
Certificazione sanitaria unica;
Visto il decreto interministeriale 16 maggio 2018 del Ministro
della difesa di concerto con il Ministro della salute, recante
«Direttiva tecnica in materia di protocolli sanitari per la
somministrazione di profilassi vaccinali al personale militare»,
recepito con il f. n. M_D SSMD REG2018 0153427 del 4 ottobre 2018
dello Stato maggiore della difesa - Ispettorato generale della
sanità;
Tenuto conto che l'art. 1, comma 6 del citato decreto
interdirigenziale n. 16 del 25 luglio 2018 prevede la possibilità di
apportare modifiche al bando di reclutamento;
Visto il decreto del Ministro della difesa 16 gennaio 2013 -
registrato alla Corte dei conti il 1° marzo 2013, registro n. 1,
foglio n. 390 - concernente, tra l'altro, struttura ordinativa e
competenze della DGPM;
Visto l'art. 1 del decreto dirigenziale n. 1259/2018 dell'8
novembre 2018 emanato dal Comando generale del Corpo delle
capitanerie di porto, con cui all'Ammiraglio Ispettore (CP) Antonio
Basile, quale Vice Comandante generale del Corpo delle capitanerie di
porto, è stata conferita la delega all'adozione, di concerto con
autorità di pari rango della DGPM e nei casi previsti dalla
normativa vigente, di taluni atti di gestione amministrativa in
materia di reclutamento del personale militare del Corpo delle
capitanerie di porto;
Visto l'art. 1 del decreto dirigenziale M_D GMIL REG2018 0392962
del 16 luglio 2018 emanato dalla DGPM, con cui gli è stata conferita
la delega all'adozione, anche di concerto con autorità di pari rango
del Corpo delle capitanerie di porto, di taluni atti di gestione
amministrativa in materia di reclutamento del personale delle Forze
armate e dell'Arma dei carabinieri;

Decreta:


Art. 1


L'art. 4, comma 3, del decreto interdirigenziale n. 16 del 25
luglio 2018 è cosi' sostituito:
«3. Nella domanda di partecipazione i concorrenti dovranno
indicare i loro dati anagrafici, compresi quelli relativi alla
residenza e al recapito presso il quale intendono ricevere eventuali
comunicazioni relative al concorso, nonchè tutte le informazioni
attestanti il possesso dei requisiti di partecipazione al concorso
stesso. In particolare, essi dovranno dichiarare nella domanda, sotto
forma di autocertificazione, quanto segue:
a) il possesso della cittadinanza italiana;
b) il godimento dei diritti civili e politici;
c) il possesso del diploma di istruzione secondaria di primo
grado (ex scuola media inferiore) e il giudizio o la votazione
conseguiti al termine di detto ciclo di studi, unitamente
all'indirizzo dell'istituto scolastico ove è stato conseguito il
diploma stesso;
d) l'eventuale possesso di titoli di merito di cui all'art. 9
(dettagliati nell'Allegato A), rilasciati dalla pubblica
amministrazione, nonchè di titoli di preferenza o riserva;
e) l'eventuale svolgimento del servizio militare in qualità di
VFP 1 nelle Forze armate o di ausiliario nelle Forze di polizia a
ordinamento militare e civile e nel Corpo nazionale dei vigili del
fuoco;
f) l'eventuale possesso di titoli che danno diritto alla
riserva dei posti di cui all'art. 1, comma 4;
g) di non essere stati condannati per delitti non colposi,
anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena
condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, e di non
essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non
colposi;
h) di non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati
decaduti dall'impiego in una pubblica amministrazione, licenziati dal
lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito di
procedimento disciplinare, ovvero prosciolti, d'autorità o
d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o di
polizia, a esclusione dei proscioglimenti a domanda e per inidoneità
psico-fisica e mancato superamento dei corsi di formazione di base di
cui all'art. 957, comma 1, lettera e-bis del Codice dell'ordinamento
militare;
i) di non essere stati sottoposti a misure di prevenzione;
j) di aver tenuto condotta incensurabile;
k) di non aver tenuto comportamenti nei confronti delle
istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di
scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di
sicurezza dello Stato;
l) l'eventuale possesso di giudizi di idoneità già ottenuti
da non più di un anno dalla data di presentazione della domanda in
una selezione psico-fisica e attitudinale, prevista dal precedente
reclutamento di VFP 1 ovvero da altro concorso per l'accesso a una
delle carriere iniziali della Marina militare;
m) l'eventuale possesso della Certificazione sanitaria unica
(CSU) di cui all'art. 10, comma 7, in corso di validità, quale
documento attestante l'idoneità sanitaria ottenuta in precedenti
iter di reclutamento nelle Forze armate quale VFP1;
n) di non essere in servizio quale volontario nelle Forze
armate;
o) eventuali precedenti di mestieri/esperienze lavorative.
Inoltre, dovranno indicare nella domanda:
p) il possesso di titoli di merito non rilasciati dalla
pubblica amministrazione;
q) l'eventuale gradimento per svolgere il servizio in altre
Forze armate, segnalate in ordine di preferenza;
r) l'eventuale gradimento per l'espletamento del servizio in
quattro aree geografiche, segnalate in ordine di preferenza;
s) il gradimento per l'assegnazione a uno dei seguenti settori
d'impiego:
"CEMM navale e CP" (indicando anche la preferenza per CEMM o
CP);
"CEMM anfibi";
"CEMM incursori" (solo se di sesso maschile);
"CEMM palombari";
"CEMM sommergibilisti" (se in possesso di un diploma di
istruzione secondaria di secondo grado valido per l'iscrizione
all'Università);
"Componente aeromobili" (CEMM o CP) (se in possesso di un
diploma di istruzione secondaria di secondo grado valido per
l'iscrizione all'Università);
t) il gradimento per l'assegnazione al CEMM o alle CP nel caso
di idoneità quale VFP 1 nella Marina militare ma di inidoneità nel
richiesto settore d'impiego delle Forze speciali e Componenti
specialistiche per mancato superamento degli appositi accertamenti
psico-fisici per l'idoneità speciale o di quelli attitudinali o
delle prove di efficienza fisica;
u) di accettare, in caso di ammissione all'arruolamento,
qualsiasi specializzazione, prevista dal ruolo e/o incarico,
assegnati in relazione alle esigenze operative e logistiche della
Forza armata e di essere disposti a essere impiegati su tutto il
territorio nazionale e all'estero;
v) di aver preso conoscenza del contenuto del bando di
reclutamento e di acconsentire senza riserve a tutto ciò che in esso
è stabilito.».