CORTE DEI CONTI
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di dodici posti di dirigente, nei ruoli della Corte dei conti e dell'Avvocatura dello Stato. (21E00012)
Regione: Lazio
Provincia: Roma
Posti a Concorso: 12
Gazzetta 2 del 08/01/2021
Scadenza Concorso: 07/02/2021
Bando Completo
I SEGRETARI GENERALI
della Corte dei conti
e dell'Avvocatura dello Stato
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 «Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 «Norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche», e in particolare l'art. 28 concernente
l'accesso alla qualifica di dirigente della II fascia;
Visto l'art. 1, comma 318 della legge 30 dicembre 2018, n. 145
«Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e
bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021» secondo cui
«L'Avvocatura dello Stato, per il triennio 2019-2021, è autorizzata
ad assumere, a tempo indeterminato, mediante apposita procedura
concorsuale, per titoli ed esami, un contingente di personale di sei
unità di livello dirigenziale non generale» e secondo cui «Nella
procedura concorsuale per la copertura delle posizioni dirigenziali
di cui al periodo precedente può essere prevista una riserva per il
personale interno in possesso dei requisiti per l'accesso al concorso
per dirigente nel limite massimo del 50 per cento dei posti messi a
concorso»;
Visto, altresi', l'art. 1, comma 301, della sopra richiamata
legge, secondo cui la Corte dei conti è autorizzata ad assumere a
tempo indeterminato, anche mediante avvio di procedure concorsuali
«personale dirigenziale di livello non generale e per personale non
dirigenziale, nel limite di spesa di euro 5.638.577 per l'anno 2019 e
di euro 16.915.730 annui a decorrere dall'anno 2020»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre
2004, n. 272 «Regolamento di disciplina in materia di accesso alla
qualifica di dirigente, ai sensi dell'art. 28, comma 5, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle
pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi,
dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174 «Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche», e in particolare l'art. 1,
comma 1, lettera a);
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e
della ricerca, di concerto con il Ministro per la pubblica
amministrazione e l'innovazione, del 9 luglio 2009 «Equiparazioni tra
diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche e
lauree magistrali ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27
aprile 2018, n. 80 «Regolamento recante l'individuazione, ai sensi
dell'art. 7, commi 1 e 2, del decreto del Presidente della Repubblica
16 aprile 2013, n. 70, delle scuole di specializzazione che
rilasciano i diplomi di specializzazione che consentono la
partecipazione ai concorsi per l'accesso alla qualifica di dirigente
della seconda fascia»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 «Nuove norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 «Legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate»;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 «Misure urgenti per lo
snellimento dell'attività amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo», e in particolare l'art. 3, comma 7;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 «Norme per il diritto al
lavoro dei disabili»;
Vista la circolare n. 6/99 del 24 luglio 1999 del Dipartimento
della funzione pubblica «Applicazione dell'art. 20 della legge quadro
per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate (legge n. 104/1992) - portatori di handicap candidati ai
concorsi pubblici»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 «Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 «Codice in
materia di protezione dei dati personali»;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 «Codice delle
pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge
28 novembre 2005, n. 246»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006,
n. 184 «Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai
documenti amministrativi»;
Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183 «Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato», ed in
particolare l'art. 4, comma 45;
Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con
modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 «Disposizioni urgenti
in materia di semplificazioni e di sviluppo»;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 «Riordino della
disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di
pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle
pubbliche amministrazioni»;
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con
modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125;
Visto il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con
modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114;
Visto il regolamento europeo (UE) n. 2016/679 del 27 aprile 2016,
relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al
trattamento dei dati personali;
Visto il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97 «Revisione e
semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della
corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6
novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33,
ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di
riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il regolamento per l'organizzazione ed il funzionamento
degli uffici amministrativi e degli altri uffici con compiti
strumentali e di supporto alle attribuzioni della Corte dei conti
(deliberazione n. 1/DEL/2010) e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vista la dotazione organica del personale dirigenziale della
Corte dei conti, di cui alla tabella 2 allegata al citato regolamento
n. 1/DEL/2010;
Vista la convenzione prot. n. 24 in data 3 giugno 2019, con la
quale la Corte dei conti e l'Avvocatura dello Stato hanno ritenuto di
procedere congiuntamente all'indizione di una procedura concorsuale
per il reclutamento di personale di qualifica dirigenziale di seconda
fascia;
Decretano:
Art. 1
Posti a concorso
1. È indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per
l'accesso al profilo professionale di dirigente amministrativo di
seconda fascia nei ruoli del personale della Corte dei conti e
dell'Avvocatura dello Stato.
2. I posti a concorso sono ripartiti come segue:
a) sei posti presso la Corte dei conti;
b) sei posti presso l'Avvocatura dello Stato.
3. Il 50% per cento dei posti a concorso previsti per la Corte
dei conti è riservato al personale di ruolo della predetta
amministrazione, purchè in possesso dei requisiti di cui al presente
bando.
4. Il 50% per cento dei posti previsti per l'Avvocatura dello
Stato è riservato al personale di ruolo della predetta
amministrazione, purchè in possesso dei requisiti di cui al presente
bando.